Cheratosi cutanea: il trattamento laser

Combattere la comparsa della cheratosi cutanea utilizzando il laser è la risposta migliore per la tua pelle

Cosa è la Cheratosi cutanea

La cheratosi cutanea è un’alterazione benigna, ma antiestetica della pelle. La cute, in alcune zone del viso e del corpo si ispessisce, si pigmenta ed assume un caratteristico aspetto crostoso.

Questo inestetismo cutaneo è di dimensioni che variano da pochi millimetri a diversi centimetri; talora assomiglia ad una verruca. Le lesioni cheratosiche compaiono su volto e tronco, soprattutto in soggetti anziani e con pelle seborroica. E’ una lesione benigna che può creare disagio per il suo inestetismo e perché segno di invecchiamento.

Quali sono le cause

Diverse sono le cause: la prima è l’ invecchiamento nella pelle specie in soggetti con una esposizione cronica ai raggi solari (contadini, pescatori, velisti, etc): infatti l’ esposizione prolungata ai raggi UV soprattutto in estate provoca danni sia a breve che a lungo termine, con comparsa, oltreché di cheratosi, di rughe, efelidi e lentiggini solari. Un’altra causa è l’assunzione costante di farmaci contenenti arsenico, che provocano la comparsa di macchie antiestetiche. La cheratosi cutanea si manifesta anche per contatto con infezioni fungine della pelle, oppure eczemi, che provocano prurito e irritazione cronica.

Come trattare la zona esposta

Tante sono le terapie consigliate per curare e trattare la cheratosi cutanea. La più immediata è l’utilizzo del laser, con rimozione della lesione attraverso un raggio termico. Viene causticata la lesione con un meccanismo selettivo che consente una guarigione della cute senza cicatrici evidenti.

È possibile prevenire o ridurre la comparsa della cheratosi cutanea con alcuni accorgimenti:

  • Evitare esposizioni prolungate al sole
  • Protezione dai raggi UV con creme apposite
  • Evitare docce e lampade abbronzanti
  • In caso di pelli sensibili e delicate, coprirsi con vestiti chiari anche durante l’esposizione al sole