Quanti tipi di capillari del viso esistono?
I capillari viso (teleangectasie) sono alterazioni del circolo capillare e venoso superficiale molto comuni sulla cute del viso , più visibili su pelle chiara e localizzati soprattutto intorno al naso e sulle guance. Di colorito rosso o bluastro , si presentano isolati oppure disegnano ramificazioni sottili che interessano buona parte del viso. Le cause scatenanti possono essere molteplici: predisposizione genetica, disturbi ormonali, sbalzi termici per esposizione frequente al freddo a al caldo, abuso di alcolici.

È possibile prevenirne la comparsa?
Per prevenire la comparsa di capillari viso è bene utilizzare alcuni accorgimenti:
- Evitare sbalzi termici frequenti: il passaggio repentino dal caldo al freddo sensibilizza la pelle e favorisce la comparsa dei capillari.
- Utilizzare creme idratanti in caso di arrossamenti per ristabilire il ph naturale della pelle
- Controllare le terapie ormonali che potrebbero favorire la rottura dei capillari.
- Utilizzare sempre una protezione contro i raggi ultravioletti, anche in stagioni in cui il sole sembra non avere effetto.
- Non abusare di sostanze che aumentano il flusso sanguigno (alcolici, alimenti piccanti ecc.).

Come curarli correttamente
La miglior cura per i capillari viso è il trattamento laser. Non sempre però è opportuno ricorrere al laser: ad esempio occorre molta attenzione se la pelle è scura o abbronzata. Non è un trattamento invasivo, né doloroso: si avverte al massimo un leggero fastidio simile al prurito. Le sedute previste sono da 1 a 3, intervallate di 2 mesi tra loro. Come detto è sconsigliata l’esposizione solare.
