Tecnica FUSS
LA TECNICA
Questa tecnica in mani esperte appare di prima scelta nella maggior parte dei casi di trapianto di capelli. Infatti nonostante il bombardamento commerciale via Internet relativo alla tecnica Fue, solo la Fuss (Follicular Unit Strip Surgery) garantisce una ottima qualità delle Unità Follicolari, presupposto indispensabile per la riuscita del trapianto. La tecnica richiede organizzazione di squadra ed esperienza e non è alla portata di chirurghi principianti.
Lo schema prevede:
1) prelievo della striscia di cuoio capelluto dalle regioni posteriori o laterali del capillizio;
2) frazionamento della striscia fino alle unità follicolari;
3) posizionamento delle UF stesse nelle zone anteriori.
È un intervento che noi effettuiamo coinvolgendo contemporaneamente 4-5 operatori (2 chirurghi plastici con competenze specifiche in chirurgia della calvizie, 2-3 bulbiste addestrate alla preparazione al microscopio delle Unità Follicolari).
ANESTESIA
Locale con assistenza anestesiologica
- PRELIEVO
La striscia di cuoio capelluto viene prelevata preferibilmente in regione occipitale, zona solitamente più ricca e dove la cicatrice è facilmente mimetizzabile.
Abbiamo imparato a privilegiare la lunghezza della striscia (fino a 20 e più cm)rispetto alla larghezza (che di solito non supera il cm); la sutura viene così effettuata senza tensione e la cicatrice che rimarrà sarà praticamente invisibile. - PREPARAZIONE DEI MICROINNESTI
Di capitale importanza la frammentazione della striscia che prevede sempre il rispetto delle unità follicolari e viene effettuata con l’utilizzo di ingranditori ottici e di un visore a trans illuminazione, cosa che risulta particolarmente utile quando i bulbi non sono scuri, o sono addirittura bianchi.
- PREPARAZIONE DELL’AREA RICEVENTE
L’area ricevente viene preparata mediante piccole incisioni. Noi utilizziamo la microlama Sharpoint di differenti dimensioni.
Particolare attenzione viene posta alla ricostruzione di un’ area di transizione, a capelli più radi e irregolari, al davanti dell’ attaccatura con notevole beneficio in naturalezza.
Segue il posizionamento manuale degli innesti. L’intervento dura circa 3 ore. - DOPO L'INTERVENTO
Il paziente rimane in Clinica per circa un ora dopo l’intervento e poi va a casa senza bendaggio e si lava la testa a partire dal giorno successivo. Nei giorni successivi il paziente deterge il capillizio praticando semplici lavaggi quotidiani con uno shampoo non irritante. Le piccole croste che si formano si staccheranno nel giro di 7-10 giorni.
I capelli cominceranno a crescere a partire dai 4-5 mesi dall’ intervento, un cm al mese insieme ai capelli non trapiantati vicini e non cadranno. Il risultato tenderà a migliorare quali-quantitativamente di mese in mese.
L’intervento può essere ripetuto in calvizie più estese, onde ottenere un risultato più importante.
- SOPRACCIGLIA, BARBA, BAFFI E PUBE
La stessa tecnica viene da noi utilizza nel rinfoltimento di aree al di fuori del capillizio quali il sopracciglio, le basette, la barba, i baffi e nella regione pubica.
- PERCHÉ L’ ANESTESISTA
Noi abbiamo sempre dato un ruolo al nostro anestesista che tiene i parametri di base sotto controllo, interviene se necessario (cioè in caso di rare crisi vagali), e soprattutto pratica una sedazione selettiva con Propofol e Ipnovel all’atto dell’infiltrazione locale con anestetico.
Questa blanda sedazione, che noi pratichiamo da alcuni anni ha migliorato la sopportazione del paziente rispetto all’ intervento, aspetto rilevante in soggetti talora candidati ad atti chirurgici successivi.
Vorrei sottolineare il forte impatto psicologico che la perdita dei capelli può causare specie nei giovani e nelle donne. Questo nel tempo ha cambiato un po’ il nostro atteggiamento ed ha esteso la nostra indicazione a diradamenti apparentemente minori, ma a cui il paziente da talora grande importanza. Il trattamento di questi casi ha consentito nella nostra esperienza di superare casi di franca depressione.
